La Cannabis per la Sindrome del Tunnel Carpale
LA CANNABIS MEDICA, EFFICACE E SICURA NELL'INFIAMMAZIONE E NEL DOLORE NEUROPATICO CENTRALE E PERIFERICO SI RIVELA UN OTTIMO TRATTAMENTO NELLA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
La
Sindrome del Tunnel Carpale è una condizione dolorosa causata da un
nervo compresso nella mano. Fra i sintomi rientrano, oltre al dolore, intorpidimento,
formicolio e colpisce circa il 3% della popolazione mondiale.
Alla base della sindrome è la pressione sul nervo o il suo schiacciamento. Se la sindrome arriva ad uno stadio avanzato è possibile assistere anche un deficit
motorio in cui tipicamente si fatica ad afferrare saldamente gli oggetti a causa della debolezza della mano.
Per
fortuna, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e
antidolorifiche, la cannabis può offrire un'interessante
opportunità di trattamento per i pazienti che presentano questa sindrome.
Per la diagnosi della patologia viene effettuato un esame fisico che consiste nel picchiettare, piegare ed esercitare una pressione su diversi punti della mano.
Viene inoltre esaminata la sensibilità delle mani ed in alcuni casi sono consigliati anche test elettrofisiologici
e diagnostiche per immagini, come ultrasuoni, risonanza magnetica e
raggi X per identificare meglio la causa dei sintomi.
L'elettromiografia è fondamentale per verificare lo
stato di salute del nervo mediano.
I comuni farmaci come FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) e steroidi possono effettivamente offrire sollievo dai sintomi del tunnel carpale, ma il loro uso improprio o continuato può causare effetti collaterali: irritazioni e bruciore gastrico, formazione di ulcere, gastrite erosivae nei casi più gravi, emorragia gastrointestinale. Inoltre questi farmaci non possono essere usati da pazienti con scompenso cardiaco grave, con gravi alterazioni delle funzionalità epatiche, renali o cardiache, gastrite, ulcere, perforazioni o sanguinamenti gastrointestinali, pazienti con disturbi della coagulazione.
I principali sintomi Sindrome del Tunnel Carpale sono
dolore e infiammazione ragion per cui la cannabis risulta un'opzione interessante.
Uno dei vantaggi della Cannabis Terapeutica rispetto agli oppiacei nel dolore neuropatico
centrale o periferico (come nel caso della Sindrome del Tunnel
Carpale) è che i cannabinoidi non vedono diminuita la loro efficacia
con il procedere della terapia, in quanto i recettori non si riducono
in numero nè in funzionalità. Durante lo sviluppo del Dolore
Cronico si assiste ad un aumento dei recettori CB2, segno che le
cellule stanno cercando di captare il maggior numero di cannabinoidi
per poter alleviare il dolore.
La terapia a base di cannabinoidi può essere associata efficacemente ad altre terapie tra cui quelle naturali come la TENS che si basa
sull'ettrostimolazione dei muscoli e dei nervi e favorisce la
circolazione sanguigna e il rilascio delle endorfine, anestetici
naturali che agiscono sul dolore.
L'agopuntura può guarire definitivamente il disturbo, a condizione che esso non sia troppo avanzato (in questo caso nessuna terapia medica potrà guarire il disturbo e sarà necessario un intervento chirurgico).
L'effetto antinfiammatorio e anti-edemigeno dell'agopuntura elimina la
sofferenza del nervo e favorisce la scomparsa dei disturbi.
Si può verificare la guarigione reale, ripetendo l'elettromiografia dopo i trattamenti.